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Igiene dentale Monza - Le fasi di una buona igiene dentale professionale
Le sedute di igiene dentale professionale hanno lo scopo di valutare lo stato di salute generale della bocca, rimuovendo le formazioni batteriche resistenti allo spazzolino e verificando l’eventuale presenza di patologie parodontali o lesioni cariose in atto. Una buona igiene orale professionale mette la bocca al riparo da una serie di patologie che, se trascurate, nel tempo possono innescare problematiche anche gravi e di risoluzione talvolta complessa.
1. Igiene dentale: anamnesi e visita
Una volta eseguita l’anamnesi del paziente, il dentista procede a un esame completo della cavità orale finalizzato a determinare la presenza di tartaro e la sua distribuzione, lo stato delle gengive (dalle semplici infiammazioni, fino al sanguinamento, alla presenza di tasche e formazione di pus che preludono alla malattia parodontale), la regolarità dell’allineamento dentale (problematiche di disallineamento o sovraffollamento possono risultare di impedimento alle manovre di igiene orale domestica e favorire la formazione di depositi di placca e tartaro), l’idoneità di eventuali manufatti ortodontici o protesici alla conformazione della bocca e lo stato di conservazione delle otturazioni.
2. Igiene dentale: detartrasi e lucidatura
La fase centrale della seduta di igiene dentale è costituita dalla ablazione del tartaro o de-tartrasi, ovvero la rimozione della placca e del tartaro sopra e sotto il bordo gengivale. L’ablazione del tartaro nell’igiene dentale è finalizzata a rimuovere le possibili cause di infezione e infiammazione della polpa e delle gengive, attenuando anche eventuali fenomeni di alitosi. La pulizia dei denti prosegue quindi con la fase di lucidatura o polish, in grado sia di restituire uniformità e naturalezza al colore dello smalto sia di costituire una barriera superficiale in grado di offrire maggior resistenza al successivo attacco di placca e tartaro.
3. Igiene dentale: sbiancamento dentale e fluoroprofilassi
In conclusione, e a seconda delle caratteristiche della situazione individuale, potranno essere applicate paste desensibilizzanti in prossimità dei colletti per proteggere le zone esposte da una ricettività acuita dopo la pulizia, e/o si potranno applicare le procedure di sbiancamento dentale e fluoroprofilassi tramite apposite mascherine. Infine, anche in seguito alle problematiche riscontrate, il dentista potrà procedere al ripasso delle tecniche di igiene orale domiciliare, fornendo tutte le indicazioni necessarie alla miglior cura dei denti, dalla scelta degli strumenti alla corretta esecuzione delle manovre di pulizia quotidiana, senza dimenticare prodotti specifici per la cura delle gengive, della sensibilità dentinale e dello smalto soggetto a erosione.
Igiene dentale Monza - Gli strumenti dell’igiene dentale
La visita preliminare alle manovre di igiene dentale vera e propria si avvale degli strumenti classici dell’odontoiatria come specchietto e specillo, ma una parte importante in fase di indagine è svolta anche dalle apparecchiature di radiografia dentale panoramica, endorale o tridimensionale, in grado di individuare tra gli altri carie intradentali, cisti e neoformazioni, problemi di riassorbimento osseo da parodontite.
La rimozione del tartaro viene effettuata utilizzando sia strumenti manuali come le classiche curettes o scalers, ovvero raschietti in grado di intaccare le concrezioni di tartaro senza scalfire lo smalto, sia strumenti di concezione moderna come gli ablatori a ultrasuoni, efficaci, precisi e minimamente invasivi. Dotati di punte intercambiabili con movimento vibratorio alimentato da micromotore, gli ablatori a ultrasuoni riescono a rimuovere anche i depositi di tartaro sottogengivali senza danni ai tessuti circostanti.